I CAVALIERI TEMPLARI. Storia – Segreti – Filosofia – Spiritualità

Titolo: I CAVALIERI TEMPLARI. Storia – Segreti – Filosofia – Spiritualità 
Autore: DOMIZIO CIPRIANI 
Genere: PENSIERO E SPIRITUALITÀ 
Casa editrice: BASTOGILIBRI DI ROBERTA MANUALI 
Data di Pubblicazione: 2017 
Formato: 15×21 cm 
Pagine: 112 

Dai secoli lontani della nascita l’Ordine dei Cavalieri Templari è giunto fino ai nostri giorni portandosi dietro una lunga scia di leggende, miti e superstizioni. E proprio per sfatarli nasce questo nuovo libro scritto e curato da Domizio Cipriani, attuale Gran Priore Magistrale del Principato di Monaco.

L’autore prosegue ed approfondisce alcune tematiche presentate nel volume d’esordio TEMPLAR ORDER. Nelle nuove pagine espone una sintesi delle più antiche tradizioni, usanze e memorie Templari al fine di smentire le annose e infondate prevenzioni e superstizioni create ad hoc e che, di fatto, hanno accompagnato l’Ordine dal momento in cui fu messo al bando nella speranza di relegarlo.

Cipriani si premura di far conoscere ai lettori l’immenso amore per il creato, la gratitudine verso il suo Creatore e, di conseguenza, l’attenzione e la cura rivolta a tutti gli esseri viventi in genere e in particolare agli umani e finalmente riuscirà a spiegare eventi bollati come inspiegabili, a ragionare su teorie razionali, ma volutamente passate per illogiche, su insegnamenti intenzionalmente lasciati cadere nel “dimenticatoio”.

La mente potrà spaziare ed espandersi in ogni dimensione spazio-temporale e ricollocare, finalmente, nella loro giusta dimensione parti di storia, di tradizioni e di costumi, di dottrine e di conoscenze umane, la lotta per la difesa della libertà e dei diritti di ognuno attraverso l’esaltazione degli ideali di solidarietà e fratellanza universale che animano l’Ordine fin dal momento della sua creazione.

Alla fine del volume ci si accorgerà, non senza meraviglia, di quanta parte abbia avuto l’Ordine Templare nella nascita e progressione scientifica, economica, sociale e culturale dell’attuale civiltà e di come sia riduttivo definire i Cavalieri Templari solo come antichi monaci-guerrieri.


–> Disponibile in libreria

Far parte dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio, da sempre, “è una Missione Divina”, come ribadisce, nella sua nota introduttiva, il Gran Maestro Cipriani, il quale, per esplicitare al meglio gli argomenti trattati nel volume, aggiunge:

Ho voluto trasmettere il vero motivo che convinse nove nobili a partire nel Medioevo per la Terra Santa, il tutto utilizzando una descrizione ed una forma il più possibile comprensibile anche dal grande pubblico. La lettura non dovrà essere solo sotto il profilo storico bensì sotto il profilo filosofico spirituale fino ad oggi tenuto nascosto.

La spiritualità che anima ogni Templare, senza distinzione di grado, è, pertanto, una personale scelta di vita fatta non a cuor leggero o per mero esibizionismo e nemmeno per il fascino della gloriosa divisa che indossano, ma alla quale si è giunti attraverso un percorso interiore intenso e travagliato, dopo aver sconfitto l’egoismo ed essersi aperti all’amore nei confronti del prossimo, alla carità e alla misericordia.

I contenuti del libro


Il libro offre molti spunti di dibattito su temi interessantissimi quali la nascita della Compagnia di Gesù, il Priorato di Sion, i Rosacroce; di dissertazione, come nel caso del Secretum Templi, dell’Abraxas e delle Eggregore; nonché innumerevoli suggerimenti sui significati mistici dei simboli Templari quali il Leone, il Pentacolo o i simboli esoterici egiziani.

Il Bafometto
Il Bafometto

La mente del lettore potrà spaziare ed espandersi in ogni dimensione spazio-temporale e ricollocare, finalmente, nella loro giusta dimensione e nel loro vero e reale contesto parti di storia, di tradizioni e di costumi, di dottrine e di conoscenze umane. Accanto all’apprendimento e stretta osservanza delle regole richiesta ai Cavalieri dell’Ordine del Tempio, il lettore troverà le tappe storiche più salienti della loro ricerca esoterica. Oltre alle epurazioni inflitte ai Templari da Filippo il Bello, re di Francia, e ai processi sommari imposti dalla Santa Inquisizione della Chiesa di Roma, si conosceranno i motivi reali di tali vessazioni.

Il lettore avrà la soddisfazione di verificare come il Gran Maestro Cipriani, in modo sereno, ma fermo ed
esauriente, respinge al mittente, con ragionamenti ineccepibili e dati di fatto incontestabili, le accuse
di stregoneria, magia nera, clandestinità, addirittura di complicità con i nemici, rivolte, da secoli, ai Cavalieri di cui egli è degno rappresentante, celebrandone, allo stesso tempo, la spiritualità e la ricerca continua della gnosi, cioè della conoscenza, e la lotta per la difesa della libertà e dei diritti di ognuno attraverso l’esaltazione degli ideali di solidarietà e fratellanza universale che animano l’Ordine fin dal momento della sua creazione. Il lettore sarà dettagliatamente documentato sull’infondatezza delle accuse, che da più parti pervengono ai Templari, in merito all’adorazione, attraverso atti osceni e indegnità varie, dell’idolo gnostico Bafometto.

Una struttura superbamente organizzata


Alla fine del volume il lettore si accorgerà, non senza meraviglia, di quanta parte abbia avuto l’Ordine Templare nella nascita e progressione scientifica, economica, sociale e culturale dell’attuale civiltà. Diradando le nebbie, strumentalmente fatte calare sul Medioevo, si potrà rendere conto di come sia riduttivo definire i Cavalieri Templari solo come antichi monaci-guerrieri. Essi furono, infatti, gli artefici della nascita di un sistema, quello medievale appunto, ricco di attività dalle valenze più disparate.

Essi crearono dal nulla una superba rete finanziaria che aveva lo scopo di gestire capillarmente i beni dei pellegrini in viaggio verso la Terra Santa. Un vero e proprio apparato bancario che permise loro di accumulare beni immobili dal valore non quantificabile e ingenti ricchezze, ma procurò anche, tra coloro che avrebbero potuto essere i “naturali” alleati, nemici giurati quali la Chiesa di Roma, nelle figure dei vari Papi succedutisi sul trono di Pietro, e l’Impero Francese, incarnato dal re Filippo il Bello.

Quest’ultimo, in totale dissesto finanziario e con il paese ridotto al collasso economico e sull’orlo di una rivolta popolare, dopo aver tentato inutilmente di essere accettato nell’Ordine, mirava con ogni mezzo ad accaparrarsi una lauta fetta del tesoro accumulato dai Templari per risolvere i suoi ‘regali’ problemi. Persino Dante Alighieri, nel XX canto del Purgatorio in cui tratta dell’avarizia e dell’avidità, fa inveire Ugo Capeto, capostipite della dinastia dei Capetingi, contro i suoi discendenti che, mossi da tali ‘difetti’, ricrocifiggeranno Gesù attraverso la macchinazione realizzata dal novello Ponzio Pilato, alias Filippo il Bello, con la complicità del papa Clemente V, ai danni dei Templari.

Il lettore scoprirà, inoltre, che i Cavalieri del Tempio, oltre a costituire una perfetta macchina da guerra, divennero, in un paio di secoli, un’accurata e oleata organizzazione. Essa, autosufficiente e in grado di generare posti di lavoro anche al di fuori della sua cerchia, era ammirata e temuta non solo in Europa, ma, anche, nel Medio Oriente. I vasti poderi agricoli, frutto di lasciti e donazioni o di acquisto diretto da parte dell’Ordine, erano vere e proprie aziende agricole che fornivano il necessario per il consumo interno e anche per la vendita. Stessa funzione era svolta dall’allevamento con la produzione di latte e di carne. Navi che scioglievano al vento le vele con la vermiglia croce Templare solcavano, infaticabilmente, il mare trasportando milizie e approvvigionamenti.

Frutto di un’ingegnosa e avanzata tecnologia appresa, secondo la tradizione dell’Ordine, dallo studio della documentazione ritrovata nei sotterranei del Tempio di Salomone a Gerusalemme, sede del loro primo quartier generale, è l’originale tecnica architettonica che faceva svettare in città, paesi e campagne del vecchio continente e in Terra Santa, funzionali costruzioni civili e strategiche realizzazioni militari nonché imponenti edificazioni religiose.

Se si tiene conto che l’Ordine dei Cavalieri Templari poteva permettersi di finanziare, con ingenti somme di denaro, i più grandi Stati dell’epoca, è legittimo definire la società Templare come una potenza economica, commerciale e navale senza pari. Non sorprenderà, dunque, scoprire che, oltre al Sommo Poeta, anche Galileo Galilei e Leonardo da Vinci, Vasco da Gama, Magellano, Cabral e, persino, Giordano Bruno non erano estranei all’attività templare. Le loro menti eccelse, infatti, sembra abbiano avuto accesso a tale millenaria conoscenza.

I Templari e il Santo Graal


Maria Maddalena
Maria Maddalena

Un commento a parte vogliamo dedicarlo alla trattazione che riguarda la figura di Maria Maddalena o Maria di Magdala che alcune correnti di pensiero identificano come la moglie di Gesù, sposata durante le famose Nozze di Canaan. Dal matrimonio sarebbero nati tre figli di sangue reale essendo il Cristo, discendente di Davide, e Maria Maddalena la sua sposa sacra, la madre dei Suoi figli, la generatrice della Sua famiglia. Ed ecco, allora, Maria di Magdala sacerdotessa e simbolo: ella sarebbe il Santo Graal o Sang-real, ossia il “contenitore” che ha raccolto il sangue reale, il sangue di Gesù, il seme della Sua discendenza. La Maddalena era inoltre anche il “contenitore” a cui il Figlio di Dio, aveva affidato la memoria della Sua filosofia, i Suoi insegnamenti, le Sue conoscenze e, soprattutto fu l’unica testimone che assistette alla Sua Resurrezione.

Si possono ritenere, i Templari, i primi antisessisti in assoluto, in quanto non si posero alcun problema mentale nel riconoscere ad una donna, a questa donna, il diritto ad essere stata il quattordicesimo apostolo, l’amato e sconosciuto discepolo di cui si trova traccia nei vangeli gnostici. Ad accettare la sua predicazione postuma in un secolo in cui le donne erano tacciate di stregoneria e bruciate sul rogo. Esistono addirittura dei frammenti di papiro ritrovati a Nag Hammadi, che confermano l’esistenza di un perduto Vangelo di Maria Maddalena.

È del tutto evidente, a questo punto, la vicinanza della dottrina Catara con quella Templare e la lontananza dalla religione professata dalla Chiesa di Roma. Mentre questi ultimi facevano forza sull’ignoranza della gente, Catari e Templari insistevano sull’opportunità dell’educazione senza distinzione tra uomini e donne. Tanto più la Chiesa di Roma acquisiva potere temporale, Catari e Templari sostenevano l’esigenza di un’elevazione spirituale che trascendesse la materia. La preoccupazione della Chiesa di Roma era che quest’insieme di fattori, unito alla tesi della mancata morte di Gesù, demolisse il costrutto della crocifissione con gli “annessi e connessi” che questo evento si sarebbe portato dietro, così i Catari subirono lo stesso trattamento riservato ai Templari. Accusati di eresia furono condannati, senza appello, allo sterminio.

Secondo alcune fonti, tra cui quella di Giovanni Evangelista al quale i Templari attestano enorme credito, dopo la condanna di Yeshua ben Joseph di Nazar, Maria Maddalena, per sfuggire alla persecuzione operata dai Romani, si recò, esule, in Provenza dove con altri fedelissimi portò avanti la predicazione del vero cristianesimo di Gesù alternandola a periodi di eremitaggio, digiuno e meditazione. Morì nel 63 d.C. a, circa, sessant’anni. Rennes-le-Château, in Provenza, fu la località in cui la venerazione verso la sua figura fu più energica. Maria di Magdala, ‘femminista’ ante litteram, nell’accezione più positiva del termine, è l’artefice della diffusione del cristianesimo gnostico ossia la religione Gioannita. La dottrina predicata da Giovanni il Battista (deceduto in Marocco e non decapitato come tramanda la Chiesa di Roma) a cui si rifanno, ieri come oggi, i Cavalieri Templari.

Ecco, a tale proposito un’anteprima delle significative parole del Gran Maestro Cipriani:

Sotto gli occhi ignari del clero, i templari praticano il culto iniziatico del principio femminile della divina saggezza, camuffato da idola tria di Maria e venerazione della Madonna nera. Secondo questo credo, come anche quello dei cristiani catari, ogni uomo e ogni donna è figlio e figlia di Dio, capace di raggiungere la propria illuminazione spirituale e l’ascesa verso cieli più sublimi senza intermediari. Tale pensiero trasferisce ogni potere e responsabilità nell’uomo, abilitato a trascendere la natura dualistica per realizzare l’infinito potenziale della propria natura divina, mentre le dottrine della Chiesa cattolica porterebbero il seguace, secondo i templari, all’oppressione e alla schiavitù di un dio vendicativo. Mai nella storia lo gnosticismo, l’illuminato sapere della divinità de Sé, fu perseguitato con tanta rabbia e determinazione come dalla Chiesa cattolica, per la quale è di vitale importanza estirpare ogni traccia di possibili pretendenti ereditari al trono del Papa, oltre che ogni insegnamento che mette in dubbio la dottrina sulla quale si basa tale potere. L’idea che dall’unione tra Maddalena e Gesù nascano i progenitori di una linea di sangue reale, il sangreal, è una grave minaccia al titolo di “unico rappresentante di Dio sulla terra”.

L’autore


Domizio Cipriani, nato a Milano il 14 luglio 1969, è imprenditore e consulente nel Principato di
Monaco dal 1996. Con un passato sportivo semi-professionista (dall’enduro motociclistico alle arti marziali), laureato in Teologia, ha maturato molte esperienze, avendo avuto l’onore di incontrare molti Maestri durante il suo percorso.

È Gran Priore Magistrale dell’Ordre des Templiers de Jerusalem OSMTH/OSMTJ nel Principato di Monaco, Gran Senechal del Prieuré de Sion Ordre de la Rose Croix Veritas al fianco di autorevoli maestri quali il Conte Dom Fernando de Sousa Fontes, il Conte Jean Pierre Giudicelli de Creissac Bachelerie, il Dott. Gino Sandri. È inoltre nembro della Maitrise Solaire della Table Spirituelle, filiation de Arginy, e  Gran Precettore del Magnum Magisterium del Secretum Templi dell’Ordine del Tempio, la vera accademia esoterica dei Templari e dei Rosa Croce.

Da sempre interessato alla vera conoscenza al di là di dogmi e religioni, alla sublimazione del logos, alla vera saggezza trasmessaci dai nostri autorevoli predecessori. Lo scopo di questa esperienza illusoria in questa ‘matrix’ è quella di evolvere e soprattutto quella di trasmettere questa espansione di coscienza anche agli altri, in maniera semplice ed intuitiva, anche attraverso simboli e rituali di meditazione, l’arte dell’equilibrio umano appunto.

Lodevole è la decisione, da parte di Cipriani, di devolvere le royalties delle proprie opere in beneficienza per aiutare i bambini nel mondo con l’AMADE Mondiale.

Sito web “I Cavalieri Templari”:
http://www.cavalieri-templari.com/

Questo articolo si è avvalso dell’introduzione di Cinzia Baldini al libro di Cipriani.
Si ringraziano entrambi per averne concesso l’utilizzo.

Lascia un commento